Smartbus in prova a RomaOpererà per sei mesi sulla linea 64




Dopo le prove compiute negli scorsi mesi presso Atc La Spezia e Gtt Torino, Smartbus, l’autobus elettrico con sistema di accumulo a ultracondensatore nato dalla joint venture tra E-Co, Higer e Chariot, il 25 ottobre scorso ha avviato una sperimentazione semestrale a Roma. La municipalizzata Atac ha deciso di metterlo alla prova in regolare servizio sulla linea 64, che collega il nodo nevralgico di Termini con la stazione ferroviaria di Roma San Pietro, situata nelle vicinanze del Vaticano. Proprio presso quest’ultimo capolinea, avverrà la ricarica tramite pantografo, la cosiddetta Fast&Smart Charge che consente una percorrenza di oltre 45 chilometri. Oltre che per la presenza degli ultracaps di ultima generazione al posto delle batterie, Smartbus si distingue per la capacità di recupero dell’energia in frenata, intorno al cinquanta per cento circa, grazie a una gestione efficiente delle decelerazioni.

Paolo Bernardini amministratore delegato di E-Co hev, spin off del Politecnico di Milano che ha curato lo sviluppo del progetto Smartbus e delle relative stazioni di ricarica veloce, ha dichiarato: “Le caratteristiche tecniche consentono di quantificare per ciascun Smartbus su dieci anni un risparmio di almeno 250mila euro rispetto al migliore autobus a batteria".