Novità nel trasporto pubblico: da Solaris soluzioni antivirali permanentiStudiato un set di prodotti per bus da produrre e già su strada




Solaris ha presentato un set di soluzioni antivirali per la protezione dei conducenti e degli utilizzatori del servizio di trasporto pubblico utilizzabili sia sui nuovi veicoli in produzione sia su quelli già in circolazione.

In una fase storica in cui nel campo della mobilità si guarda con timore a mezzi quali bus, tram, metropolitane e treni, il Marchio polacco mira a dimostrare come il settore fornisca, in special modo in ambito urbano, tuttora le modalità più sicure, tra le più efficienti e rispettose dell'ambiente, per muoversi.  

Il pacchetto di ritrovati è frutto del lavoro del Solaris Office of Development, che ne ha curato progetto e sviluppo con l'obiettivo di ridurre al minimo il pericolo di contagio in fase operativa.

PhD Eng. Dariusz Michalak, deputy CEO di Solaris per le aree Research and Development, ha sottolineato che "nel momento in cui l'epidemia ha raggiunto il suo picco in diversi paesi in Europa e nel mondo, i nostri clienti di tutta Europa continentale si sono adattati in modo fantastico alle misure temporanee dettate dalle mutate condizioni: separazione della cabina guida dall'area passeggeri, tetto massimo per l'accesso a bordo e disinfezione dei veicoli prima di ogni nuova giornata di lavoro. Ora desideriamo offrire loro soluzioni sistematiche permanenti collaudate basate su componenti di rinomati fornitori europei".

 

La rivoluzione Solaris per la biosicurezza nel trasporto pubblico è evidente sin dal momento in cui ci si appresta a salire sul bus. Grazie a sensori a fascio passante è infatti segnalata al conducente la presenza di persone che desiderano accedere o scendere dal mezzo. I passeggeri non sono quindi chiamati a premere alcun bottone di richiesta per l'apertura e la chiusura delle porte ('hands-free'). 

Una volta a bordo, sarà possibile procedere alla disinfezione delle mani grazie a dispenser da agganciare alle guide, accreditati di 3.000 'spruzzi'. Qualora, durante il tragitto, si abbia bisogno di comunicare con il driver, è pronto a entrare in gioco il sistema vocale 'non-contact- Intercom che permette di porre i quesiti del caso senza che vi sia prossimità fisica tra i soggetti, rispettando così in pieno l'obbligo del distanziamento sociale.

Per evitare assembramenti - altra misura imposta dalla pandemia in corso - sul bus è installabile un sistema per il conteggio dei passeggeri, da collocarsi vicino alle porte. Il numero, aggiornato in tempo reale, può essere visualizzato sia sul pannello del conducente, sia su display interni/esterni. 

Un'altra soluzione antivirale candidata a rimanere come dotazione standard anche a emergenza conclusa è la cabina di guida chiusa, con aria condizionata e sistema di ventilazione autonomi, così da scongiurare un'eventuale diffusione del contagio nell'area passeggeri, nonché entrata/uscita separate a disposizione.

"Tutte le nostre proposte sono state già perfezionate e sperimentate nel quadro di condizioni di traffico urbano reale - ha chiarito Petros Spinaris, Vice-CEO di Solaris con delega alle aree Sales, Marketing e Customer Service -. Certo, siccome offriamo molti modelli differenti, qualsiasi istanza da parte dei nostri clienti sarà analizzata individualmente, sotto il profilo delle possibilità tecniche. La fonte di informazioni in materia, all'interno di tutti i mercati in cui siamo presenti a livello distributivo, è il Service Customer Account Manager. Siamo più che felici di dare suggerimenti e sostegno in merito alle migliori soluzioni per garantire una maggiore sicurezza ai viaggi a bordo dei nostri bus. Oltre alle soluzioni di cui sopra, abbiamo anche redatto raccomandazioni dettagliate sull'uso e sulla manutenzione dei sistemi per la ventilazione e il condizionamento dell'aria. Riguardano, tra l'altro, la frequenza e le modalità per il lavaggio e la disinfezione, la sostituzione dei filtri e le varie tipologie".

Javier Calleja, CEO di Solaris, ha commentato così l'ultima iniziativa del Marchio: "Si potrebbe arrivare ad affermare che gli autobus siano persino più sicuri di molti altri locali, pubblici o privati, in cui non sono state implementate misure precauzionali".

Al momento i veicoli firmati da Solaris e consegnati alla clientela sono più di 19.000. I paesi raggiunti sono 32, 750 le città.