2018 di novità e conferme per FlixBusI punti di forza: estensione continua della rete e digitalizzazione




Tempo di bilanci (positivi) per FlixBus. Nell'archiviare il 2018, l'azienda ha rilevato una serie di indicatori che ne certificano lo stato di buona salute in Italia: dal numero di prenotazioni, cresciute di oltre il 50 per cento rispetto all'anno precedente, all'elenco delle città collegate dal servizio di trasporto via bus, che hanno superato di un centinaio le previsioni, attestandosi a quota 450 località, con netta prevalenza dei centri medi e piccoli, ossia di quei luoghi al di fuori dei principali nodi della rete di collegamento a livello nazionale.

Sempre il 2018 si è caratterizzato per un incremento cospicuo delle richieste con destinazione finale mete all'estero. Salgono inoltre le prenotazioni riferibili alle rotte per i più grandi e importanti aeroporti del nostro Paese. 

Accanto alle direttrici nazionali di punta come la Milano-Roma, lo scorso anno hanno conquistato un ruolo di tutta evidenza le linee Torino-Zagabria, Roma-Francoforte, ma soprattutto Venezia-Parigi, risultata la più operata in assoluto dall'Italia. Performance dinamiche, in ordine decrescente, per gli scali di Milano Malpensa (più 260 per cento anno su anno), Roma Fiumicino (più 215 per cento) e Orio al Serio (più 89 per cento).

A livello di singole località, nel 2018 alcuni comuni di medie dimensioni hanno visto i flussi operativi quintuplicati (vedasi Martina Franca). In altri, come Alba, sono risultati quadruplicati, triplicati a Cattolica e raddoppiati a Termoli. Anche i centri minori hanno comunque fornito il proprio contributo al risultato positivo d'esercizio.

"In un Paese come l’Italia, dove il trasporto su gomma è una realtà radicata e sono in aumento gli studenti e i giovani lavoratori fuorisede, il connubio fra tradizione e innovazione si riconferma una formula vincente - ha dichiarato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia -. Anche nel 2019 continueremo a lavorare per consentire a chiunque di viaggiare ogni volta che vuole, per lavoro o per piacere".

Gli ha fatto eco André Schwämmlein, fondatore e CEO di FlixMobility: "Abbiamo iniziato a scrivere la storia di FlixBus cinque anni fa, e ogni anno continuiamo a superarci. Solo nell’ultimo anno abbiamo portato il nostro servizio oltreoceano inaugurando il network statunitense, abbiamo lanciato FlixTrain in Germania e i primi autobus elettrici a lunga percorrenza in Francia e Germania. Abbiamo avviato nuovi mercati in Polonia e Svezia e i primi collegamenti nazionali in Belgio e Svizzera, e abbiamo introdotto nuovi servizi tecnologici a bordo della nostra flotta. E nel 2019 continueremo a crescere ancora". 

Lo scorso anno la rete globale di FlixBus ha conosciuto un potenziamento del 40 per cento, con più di 350.000 collegamenti giornalieri ripartiti su 29 paesi.

Sempre nel 2018 si è assistito ad alcune novità: dal debutto di FlixTrain e dei primi veicoli a trazione completamente elettrica, a un'offerta sempre più gestibile con gli strumenti del digitale