Pubblicato il secondo rapporto dell'osservatorio Continental sui macro trend del trasporto pesanteIn rialzo le immatricolazioni di autobus effettuate in Italia nel 2021




Anche quest'anno l'osservatorio Continental sui mezzi pesanti ha compiuto uno studio approfondito relativo al settore del trasporto su gomma in Italia. Attraverso l'analisi dei dati sulle immatricolazioni, sui tipi di alimentazione, sull'anzianità e sulla classe di inquinamento lo studio mette in luce delle macro-tendenze.

Per quanto riguarda il settore trasporto persone, nel nostro paese nel 2021, si sono registrate 4091 immatricolazioni, con un importante segnale di crescita (+20 per cento) rispetto alle 3.404 dell'anno precedente, ovviamente condizionato ancora di più dall'emergenza pandemica. Dall'analisi dei dati emergono però 'due Italie', con ben 11 regioni che chiudono con il segno meno, tra cui spicca la Sicilia che dimezza i volumi passando da 194 a 112 veicoli con un calo del 42,3 per cento. Situazione completamente diversa invece per il Lazio, che segna un incremento record del +178,5 per cento, passando da 396 a 1103 mezzi. Complessivamente in Italia il parco autobus si compone di 100.199 unità, di cui il 93,3 per cento con alimentazione a gasolio. Ancora marginali sono le quote di elettrico e ibrido che pur crescendo dello 0,2 per cento non superano l'1 per cento, attestandosi rispettivamente a valori dello 0,7 per cento e 0,3 per cento. Fanno eccezione Piemonte e Lombardia dove l'elettrico si attesta al 2 per cento.

La percentuale di autobus Euro 5 e Euro 6 in circolazione raggiunge il livello del 42,3, con un incremento di 4 punti rispetto all'anno precedente. In particolare in Trentino Alto Adige ben il 77,2 per cento del parco circolante è composto dai veicoli di queste due categorie, ben presenti con percentuali molto alte anche nelle altre regioni del nord Italia. Maglia nera, invece, per la Campania dove ben il 26,4 per cento degli autobus è di categoria Euro 0, dato che a livello nazionale è dell'11,8 per cento.

Un quinto circa (20,5 per cento) dei veicoli per trasporto persone ha un'anzianità inferiore ai 5 anni, mentre oltre un quarto dei veicoli (26,9 per cento) ha più di vent'anni. Anche in questo caso, sul gradino più alto del podio troviamo il Trentino Alto Adige, dove il 34,8 per cento dei mezzi ha un'anzianità inferiore ai 5 anni. Chiude la classifica la Campania, dove il 43,3 per cento dei mezzi circolanti ha più di vent'anni di servizio, con l'11,1 per cento che supera addirittura i quarant'anni.