I manager del Tpl di domani si formano ad AnconaDa un’idea di Conerobus Service nasce il progetto Elpt




 

Da un’idea di Conerobus Service nasce il progetto Elpt (Expert in Local Public Transport), un percorso di formazione per futuri manager delle aziende di trasporto pubblico locale. Il programma, vincitore di un bando Erasmus Plus dell’Unione Europea, verrà sviluppato grazie a partnership che coinvolgono atenei, istituzioni e imprese di Spagna, Italia, Croazia, Slovenia e Cipro. L’iniziativa vede la collaborazione di Asstra - l’associazione datoriale che riunisce le aziende del Tpl -, del Dipartimento di Management dell’Università Politecnica delle Marche, delle Università di Zagabria e Politecnica di Valencia, dell’Institute for Business Education della Camera di Commercio della Slovenia, del Consorzio delle Municipalità spagnole di Ribera Alta e Ribera Baixa e del Center for Social Innovation di Cipro. “Con questo ulteriore progetto - commenta Silvio Cardinali, professore associato di Marketing e Comunicazione dell’Università Politecnica delle Marche - intendiamo dar vita  a un consorzio internazionale per sviluppare la figura professionale di esperto nell’innovazione per le imprese del Tpl, che sono sempre di più coinvolte nei processi di trasformazione digitale e di mobilità sostenibile”.
Conerobus Service S.r.l., partecipata da Conerobus (società di gestione del trasporto pubblico del capoluogo marchigiano e della provincia), oltre alle sue tipiche attività tradizionali ha voluto integrare una business unit specializzata nell’offerta di servizi formativi. È nata così la Mobility Academy, che ha promosso corsi e master il cui obiettivo è dare una risposta adeguata alla domanda latente di formazione qualificata nel comparto del trasporto pubblico locale.
Conerobus Service – spiega il presidente Muzio Papaveri – sta diventando sempre più un punto di riferimento per la formazione a livello nazionale e non solo. Con Elpt ci proponiamo di sviluppare, a livello europeo, soluzioni formative per i manager di domani, che saranno chiamati a gestire un sistema del trasporto pubblico sempre più evoluto. Per questo la pianificazione del percorso di studio dovrà prevedere una serie di competenze trasversali: dalla digitalizzazione, all’ecosostenibilità, alla capacità di saper offrire all’utenza prodotti e servizi sempre più al passo con i tempi, nell’ottica di una mobilità integrata e intermodale”.