Al via la campagna di equity crowdfunding di Wayla
Obiettivo raccolta di 1 milione di euro
Wayla, startup italiana che offre un innovativo servizio di van pooling, di cui Pullman vi ha raccontato la corsa inaugurale dello scorso 31 ottobre 2024, lancia ora, tramite la piattaforma Mamacrowd una campagna di equity crowdfunding. Tra coloro che parteciperanno all'iniziativa c'è anche Carrani Tours, storico tour operator romano con 100 anni di storia all'attivo.
Da giugno, Wayla è attiva oltre che a Milano città anche nel territorio della provincia di Monza e Brianza. Wayla permette agli utenti tramite App di prenotare una corsa su uno dei suoi van, permettendo agli utenti di visualizzarne la relativa tariffa in anticipo e di procedere al pagamento.
Forte di 60.000 download dell'App nei primi 8 mesi di servizio, Wayla si pone l'obiettivo, con questa campagna di crowdfunding di raccogliere un milione di euro, che verranno investiti per potenziare ed estendere il servizio. Nello scorso mese di gennaio, la startup di van pooling milanese aveva già chiuso un round Pre-Seed da 900.000 euro.
"Con questa campagna di equity crowdfunding vogliamo coinvolgere tutti coloro che credono in una mobilità più sostenibile, sicura ed efficiente", dichiara Carlo Bettini, Ceo & Co-Founder di Wayla. "Wayla non vuole essere solo un altro mezzo di trasporto urbano, ma una soluzione per migliorare la qualità della vita urbana, riducendo traffico ed emissioni. L'obiettivo è costruire una comunità di persone che condividano la nostra visione".
Parole a cui seguono quelle di Mario Ferretti, Co-Founder di Wayla
"Avere al nostro fianco un partner come Carrani, con un secolo di esperienza nel travel, è per noi una conferma importante: significa che anche chi conosce a fondo il settore vede in Wayla una risposta concreta alle nuove esigenze della mobilità urbana. La loro partecipazione tra i principali investitori è un segnale di grande fiducia e rafforza la nostra visione, oltre a renderci ancora più solidi nel percorso di crescita e di espansione del modello su scala nazionale".