La strada del metano per MadridNel 2020 l'operatore Tpl conterà su 672 MB Citaro Ngt




Un numero in costante aumento, sino a toccare, nel 2020, la quota di 672 veicoli per il trasporto pubblico urbano con alimentazione a gas naturale. Ci stiamo riferendo all'esperienza di Madrid con il Mercedes-Benz Citaro Ngt, di cui sono già in servizio, nella capitale spagnola, svariate centinaia di esemplari per conto della Emt (Empresa Municipal de Transportes). 

Occorre tornare indietro nel tempo, al 2016, quando l'azienda che ha in carico la gestione del sistema Tpl nella località iberica ordinò 82 bus articolati della Stella tra Citaro Ngt e G Ngt.

I riscontri ottenuti hanno indotto Emt a proseguire sulla strada del metano (qui utilizzabile nella sua forma compressa. Va bene anche il biogas) e a programmare per la fine dell'anno corrente la conversione dell'intera flotta - si parla di un parco complessivo di 2.000 mezzi - a soluzioni dalle emissioni ridotte. 

Grazie ai veicoli dell'azienda madrilena, che fanno viaggiare ogni anno 425 milioni di passeggeri attraverso una rete articolata lunga all'incirca 3.800 chilometri, sempre più persone stanno abbandonando l'uso ell'auto di proprietà, con ricadute positive sul traffico nel centro cittadino. L'offerta integrata di più vettori e la puntualità hanno contribuito alla popolarità del servizio di Tpl, che in un anno è arrivato a superare il milione di chilometri coperti.

Anche nei giorni più caldi, in virtù dell'efficientamento del sistema di climatizzazione di bordo, è possibile spostarsi al fresco salendo su un Mercedes-Benz Citaro Ngt, spinto dal motore M 936 G, che presenta la cilindrata più compatta della categoria, soli 7,7 litri, una potenza di 302 Cv, una coppia massima di 1.200 Nanometri ed emissioni ben al di sotto dei limiti della classe ambientale Euro VI.

Il rilascio di CO2 del bus Ngt di Stoccarda rispetto a un mezzo con motore diesel è più basso di un dieci per cento massimo, o anche pressoché nullo nel caso del biogas.

Nel raffronto diretto si aggiunge la riduzione, fino a 4 dB(A), dell'inquinamento acustico. In pratica, il rumore che si avverte a mezzo in movimento è la metà di quello di un veicolo con serbatoio a gasolio.