Arriva Italia pubblica il suo primo bilancio di sostenibilitàLa filiale italiana della multinazionale della mobilità rendiconta i suoi impatti ambientali, sociali e in termini di governance




Arriva Italia, filiale italiana dell'omonima multinazionale della mobilità da pochi mesi entrata nell'orbita del fondo americano I Squared Capital, ha intrapreso il percorso di rendicontazione della sostenibilità, anticipando l'obbligo normativo. Il rapporto include il perimetro di Arriva Italia, vale a dire le sedi operative di Aosta, Bergamo, Brescia, Cremona, Torino, che hanno raccolto l'heritage di importanti aziende di trasporto attive a livello territoriale come rispettivamente Savda, Sab, Sia-Saia, Km e Sadem e Roma, oltre all’headquarter di Milano. Arriva Udine e Arriva Veneto, in cui Arriva Italia ha una quota di controllo, non sono state incluse. Complessivamente nel nostro paese, la multinazionale trasporta 34,1 milioni di passeggeri, percorrendo 47 milioni di chilometri/anno. I dipendenti sono 1467 e la flotta a disposizione è pari a 1433 mezzi. Nel 2022 i ricavi hanno raggiunto il valore di 143 milioni di euro. Con la collaborazione di Amapola Società Benefit, in 98 pagine sono stati rendicontati gli impatti Esg, acronimo inglese che sta per Environmental, Social, Governace. Grande attenzione è stata posta inoltre alla rendicontazione delle attività nell'ambito della Diversity&Inclusion. Il bilancio di sostenibilità è solo la prima tappa di un percorso graduale ma costante che percorreremo insieme ai nostri stakeholder: una strada già definita che ci porterà a misurarci in maniera sempre più trasparente e tangibile. – dichiara Angelo Costa, Amministratore Delegato di Arriva Italia. - Siamo convinti che la sostenibilità non sia più rimandabile e, proprio per raccontare quanto stiamo già facendo in tutti e tre i pilastri Esg, abbiamo deciso di affrontare questa sfida. Questo Report vuole essere testimonianza della responsabilità che sentiamo e che mettiamo in pratica ogni giorno verso le nostre persone, prima di tutto, e verso i nostri passeggeri, oltre che nei confronti di tutti gli altri stakeholder con cui interagiamo quotidianamente: enti territoriali, comunità, fornitori e partner”.