Anche Apple Pay al servizio di FlixbusSull'App dell'operatore girano già Google Assistant e Google Pay




Dagli ambienti Android a quelli iOs per riuscire a coinvolgere un numero sempre più ampio di utenti. È il passo annunciato da Flixbus che ha potenziato l'offerta di servizi di pagamento grazie all'integrazione nella sua App di Apple Pay.

In precedenza era stata la volta di Google Assistant (sistema di prenotazione tramite comando vocale che ha debuttato nell'aprile scorso) e il Pay sempre del 'Marchio della Grande G' (acquisizione di settembre 2018). 

Apple Pay si presenta come un sistema improntato alla sicurezza, e quindi alla privacy, in un'epoca di moltiplicazione esponenziale dei dati che viaggiano in Rete. Con Apple Pay, infatti, il numero della carta di credito/debito non viene memorizzato né sul dispositivo tecnologico utilizzato per l'operazione, né sul server della 'Mela Morsicata'.

Il sistema di pagamento si avvale di un numero specifico del device. La transazione è identificata da un codice univoco e i dettagli sono conservati nell'account dell'Apple Wallet. 

Nel commentare la notizia, Daniel Krauss, co-fondatore di FlixBus, ha rilevato che, come società, "siamo lieti di offire ai nostri passeggeri un’esperienza di viaggio sempre migliore integrando Apple Pay tra le funzionalità della nostra app. Da oggi, anche gli utenti IOS potranno prenotare il proprio viaggio con pochi clic".

In Flixbus sono oltre 200 gli sviluppatori impegnati nello sviluppo e nella gestione di soluzioni digitali integrate che rendano sempre più facile e veloce il ricorso ai viaggi di lunga percorrenza in bus proposti dall'azienda.