Gamma di bus elettrici in comune per Caetanobus e Rampini
Siglato tra le due aziende un accordo di partnership strategica 
                    Un accordo commerciale per l'integrazione delle rispettive gamme di autobus elettrici è stato siglato l'italiana Rampini e il costruttore portoghese Caetanobus.
 Nel catalogo dell'azienda di Passignano sul Trasimeno (PG) entrano così l'e.City Gold da 10,7 e 12 metri, ribattezzati E100 e E120 per il loro ingresso sul mercato italiano.
Nel catalogo dell'azienda di Passignano sul Trasimeno (PG) entrano così l'e.City Gold da 10,7 e 12 metri, ribattezzati E100 e E120 per il loro ingresso sul mercato italiano.
Caetanobus si apre invece ad accogliere 'ex novo' l'E60 e l'E80 di Rampini, che entreranno sulla piazza portoghese come e.City Gold 6 ed e.City Gold 8.
 L'allargamento dei due portafogli prodotto conseguito con quest'operazione rappresenta solo il primo passo di un percorso che da oggi vedrà le due aziende camminare affiancate per supportarsi a vicenda nella ricerca di obiettivi finanziari e in un percorso di crescita condivisi.
L'allargamento dei due portafogli prodotto conseguito con quest'operazione rappresenta solo il primo passo di un percorso che da oggi vedrà le due aziende camminare affiancate per supportarsi a vicenda nella ricerca di obiettivi finanziari e in un percorso di crescita condivisi.
Rampini e Caetanobus sono impegnate in un riposizionamento commerciale dei rispettivi marchi, basato sul ruolo che entrambe puntano ad avere nella transizione verso l'elettrico del trasporto urbano.
La partnership con Rampini consentirà a CaetanoBus di compiere "un altro passo per creare un passaggio verso soluzioni di trasporto più pulite e sostenibili - ha dichiarato il CEO Jorge V. Pinto -. Siamo fiduciosi che ciò aumenterà anche la competitività dei veicoli elettrici nel mercato europeo, accelerando il passaggio alla mobilità a emissioni zero. Questa collaborazione è un'ulteriore prova di come possiamo cooperare e lavorare insieme per influenzare cambiamenti significativi a beneficio del grande pubblico".
L'arrivo dei nuovi E100 ed E120 è visto da Rampini come "risposta alla crescente sensibilità ambientale che incontra gli obiettivi di decarbonizzazione, decentralizzazione e digitalizzazione sanciti dall’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici - ha sottolineato il Direttore Generale, l'Ing. Fabio Magnoni -. La mobilità elettrica ricopre un ruolo cruciale nel panorama dei trasporti del nuovo millennio".
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