Novantuno nuovi mezzi per Start RomagnaEntreranno in servizio nei prossimi mesi




 

Il gestore del Tpl, negli importanti bacini di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, riceverà nei prossimi mesi ben novantuno nuovi autobus di categoria Euro VI step E che entreranno progressivamente in servizio, andando a sostituire altrettanti veicoli di categoria Euro 3. In questo modo le emissioni di PM10 e degli ossidi di azoto verranno abbattute complessivamente di oltre l'ottanta per cento. Inoltre l'azienda è in trattativa per anticipare, entro il 2022, l'entrata in servizio di altri 10 mezzi. L’investimento complessivo ammonta a circa 26,7 milioni di euro, di cui 14,7 finanziati da regione e ministero. Sono stati acquistati anche bus triasse da 14,5 metri che garantiranno un maggior numero di posti a sedere.

Tutti i nuovi mezzi saranno dotati di pedana per disabili, di sistemi di videosorveglianza e sorveglianza attiva incidenti, di contapasseggeri e di sistemi di bigliettazione elettronica.

Roberto Sacchetti, presidente di Start Romagna, ha dichiarato: “Il trasporto pubblico ha assunto un ruolo ancor più centrale nello scenario dell’organizzazione delle nostre città. La capacità di dare risposte tempestive ed efficaci misurerà la velocità di un cambiamento atteso ed essenziale. C’è un compito e una responsabilità per tutti: le amministrazioni con i progetti di smart cities e i cittadini chiamati a scelte orientate all’uso dei mezzi pubblici.

Le aziende come Start Romagna rappresentano l’anello di congiunzione e devono saper innovare la loro offerta. Il parco mezzi è un contributo importante, da associare alla capacità di costruire risposte che, integrate con le altre disponibili e innovative, alimentino ulteriormente il percorso verso un servizio alternativo, quindi competitivo, rispetto ai tradizionali mezzi di trasporto”.